Con Deliberazione G.C. n. 271 del 21/10/2020 l’Amministrazione ha espresso l’interesse per i contenuti e per le opportunità che offre il “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”, fissando, in conformità alle finalità di rigenerazione urbana ed ai contenuti indicati agli artt.2 e 4 del citato Decreto n. 395/2020, gli indirizzi per la formulazione di proposte rispondenti ai menzionati criteri normativi.
Il Comune di Perugia ha per l’effetto individuato quale area di intervento quella di Ponte San Giovanni la quale, oltre a rappresentare un ambito periferico, presenta gli effetti di un crescente degrado ambientale, inevitabilmente accompagnato dal propagarsi di fenomeni di disagio sociale.
In particolare la proposta di riqualificazione urbana denominata “PONTE SAN GIOVANNI DA PERIFERIA A CITTÀ” concerne l’area del centro abitato di Ponte San Giovanni e risponde all’esigenza di rivisitazione di un contesto edilizio cresciuto in assenza di un vero e proprio disegno urbano; l’insediamento, nato sulle rive del Tevere, si è difatti trasformato in poco più di cinquant’anni in uno dei più popolosi quartieri di Perugia: lo sviluppo demografico è andato di pari passo con lo sviluppo delle attività industriali, commerciali e, più recentemente, dei servizi, accompagnato da una rilevante attività edilizia prevalentemente privata, in assenza di una complessiva politica urbana.
Il progetto definitivo denominato “Ecoisole informatizzate nel quartiere di Ponte San Giovanni” elaborato dalla GEST s.r.l. nell’ambito delle attività di competenza previste dal contratto di servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti, prevede vari interventi di miglioramento del servizio di raccolta differenziata all’interno di un’area della frazione di Ponte San Giovanni caratterizzata da un’alta densità abitativa, riassumibili come di seguito:
- sostituzione integrale dell’attuale modello di raccolta per le utenze domestiche (con civici inferiori a n. 10 utenze) attraverso l’implementazione del modello di raccolta domiciliare per la raccolta di secco residuo, plastica, carta e frazione organica (passaggio da un sistema di raccolta di prossimità a domiciliare);
- attivazione nell’area “Grandi Condomini” (con civici superiori a n. 10 utenze) della raccolta esclusiva per le utenze domestiche mediante l’installazione di n. 10 eco-isole informatizzate;
- attivazione di un servizio dedicato di raccolta domiciliare per le utenze non domestiche con calendario di raccolta settimanale;
L’attivazione del nuovo sistema di raccolta, pienamente conforme alle indicazioni della vigente pianificazione regionale, oltre a migliorare le condizioni di decoro urbano nell’area interessata, una volta a regime concorrerà a ridurre al minimo la produzione di rifiuti indifferenziati ed aumentare la quantità e la qualità della raccolta differenziata, implementando al contempo un sistema idoneo all’applicazione della tariffazione puntuale sui rifiuti.