ASSE DELLE CENTRALITA’ DI PONTE SAN GIOVANNI

Il progetto di riqualificazione di via Cestellini è basato su due punti essenziali:

1) Realizzazione di una pista ciclabile e di un nuovo marciapiede.

2) Realizzazione di attrezzature a scala urbana in grado di dar luogo ad una Piazza.

IMPORTO FINANZIATO PNRR

Importo totale finanziato

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COF.FOI                  700.000,00
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TOTALE OPERA           4.200.000,00
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Tipologia intervento

Via Pietro Cestellini può essere definita oggi, a ragione, come “Asse delle Centralià” di Ponte San Giovanni, inteso come insieme di luoghi e servizi di valenza collettiva, in grado di denotare lo spina centrale funzionale alla vita del quartiere; ciò che tuttavia l’asse delle centralità oggi non offre ancora è la presenza di uno spazio pubblico collettivo come luogo di socialità e di condivisione, che non sia l’insieme dei parcheggi legati alla fruizione dei servizi e delle aree mercatali.

La realizzazione del sistema di spazi pubblici connessa al CVA, di cui la piazza Bellini è il fulcro, è, per la sua collocazione geometrica, un luogo separata dal fulcro nevralgico del quartiere, anche per la sua minore visibilità.

A partire da queste analisi, il progetto di riqualificazione di via Cestellini è basato su due punti essenziali:

1) Realizzazione di una pista ciclabile e di un nuovo marciapiede, sufficientemente ampio da poter ospitare sistemi di arredo urbano e di qualificazione a verde al fine di trasformarlo in luogo di socialità. Per lo scopo saranno utilizzati tipi di pavimentazione “attive, che, attraverso il meccanismo della fotocatalisi catturano e riducono i principali inquinanti atmosferici, oltre ad avere caratteristiche di alta permeabilità e potere di riduzione delle isole di calore. Verrà reintegrata l’alberatura con nuove piantumazioni di farnetto, essenza arborea tipica del bosco di Collestrada, Sito di Interesse Comunitario di notevole importanza ambientale presente nelle vicinanze.

2) Realizzazione di attrezzature a scala urbana in grado di dar luogo ad una Piazza, in parte anche coperta, collocate in mezzo al verde alla stregua di un padiglione nel parco, ove, in tutte le stagioni, si potranno tenere piccoli concerti, incontri ed eventi collettivi, spazi per attività sportive compatibili, aree di giochi innovativi per bambini e spazi di socialità per anziani, in modo da potersi configurare, anche con sistemi di arredi mobili, come luogo inclusivo aperto a forme di uso dello spazio pubblico contemporaneo.

La Piazza potrà ospitare anche l’area mercatale, che potrà così fruire di una sede architettonicamente qualificata.